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Un bocconcino

Certe volte, leggere un piccolo libro è come gustare un delizioso bocconcino. Il racconto di Luis Sepùlveda intitolato Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico ne è un esempio. L’amicizia fra l’umano Max, il gatto Mix e il topo Mex è l’ingrediente principale. Assaporando bene ogni pagina non sfuggono altri ingredienti come solidarietà e sostegno. Il profumo della libertà è intenso, la comprensione è soffice e l’unione ha un sapore forte. L’ incitamento, la condivisione e l’ altruismo sono sapientemente dosati. Un bocconcino che non si fa mancare nemmeno un retrogusto a sorpresa che ti spinge a gustarlo in un sol boccone. Un bocconcino delizioso, che nutre senza appesantire. Il tutto avvolto in una fantasia spumeggiante. Per un piccolo assaggio elenco di seguito alcune frasi del racconto da cui ho tratto tutti gli ingredienti Gli amici si danno man forte, si insegnano tante cose, condividono i successi e gli errori. Un amico si prende sempre cura della libertà dell’altro. Un amico capisce i limiti dell’altro e lo aiuta. I veri amici si prendono sempre cura uno dell’altro. Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti.

2 pensieri su “Un bocconcino

  1. Valentina

    sottoscrivo in pieno!
    ho veramente poco tempo per leggere…. di solito quando mi regalano un libro a Natale riesco a leggerlo durante le vacanze estive. Questo l’ho inziato subito, perchè mi incuriosiva, con l’intenzione di farmene un’idea e poi riaprirlo ad agosto….. e invece in una settimana l’ho letto tutto! commovente, avvincente, decisamente originale…… e anche molto utile per comprendere il mondo interno di un bambino autistico (ma non solo)

  2. lella

    Ciao Valentina,è bello condividere il piacere della lettura. Immagino che il tuo commento si riferisca al libro “L’ amico immaginario”.

    Sono anche contenta che il libro ti abbia rapita per una settimana.
    Quando capita a me, di essere rapita dalla lettura,vorrei esserne liberata al più presto per arrivare subito alla fine e contemporaneamente vorrei che la lettura non finisse mai. Insomma, mai contenta!!!

    Se mai avessi voglia di leggere un libro in un unica serata ti consiglio di Sepùlveda “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”. Non è un caso che abbia titolato “Un bocconcino” il pezzo in cui ne parlo.

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