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Si immagina che un libro il cui contenuto tratti di argomenti storici debba essere: noioso e pesante.Personalmente ho letto molto della Bellonci e mi ha sempre stupito la sua capacità di rendere la storia con la esse maiuscola così fruibile.

Leggere il romanzo storico di Luciana Benotto: L’arme e gli amori io canto, è stata una vera rivelazione, un piacere iniziato fin dalle prime pagine, mai un momento in cui ti venisse voglia di interrompere la lettura. La ricostruzione storica è precisa, dei personaggi non è stato tralasciato nulla: l’aspetto fisico, i malanni, le ambizioni, i desideri, i dubbi le paure, le miserie, le passioni e gli amori. L’intreccio è incalzante e ricco di particolari interessanti, le azioni, a tratti cruente possono svolgersi in momenti di dolcezza e  l’autrice facendoci partecipi della sua storia ci regala anche momenti di poesia. Passeggiamo con lei per le calli di Venezia, e ci stupisce mettendoci al corrente dei rimedi che già gli speziali veneziani proponevano ai loro clienti. Ci racconta della manualità degli artigiani,  della bravura degli artisti. Non mancano le  difficoltà degli spostamenti, e la  vita dura che si alterna con lo splendore  e la raffinatezza dei doni, delle feste e delle corti del rinascimento.

Il romanzo: L’arme e gli amori io canto è un libro colto senza essere pedante, a piè pagina ci sono tutte le indicazioni storiche che permetteranno al lettore di approfondire la lettura se lo desidera.

E a questo punto io desidero leggere gli altri libri che ha scritto  Luciana Benotto, nella speranza che mi facciano volare lontana come è successo con questo bel romanzo.