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Passeggiando per Vigevano in questi giorni è impossibile non accorgersi dell’offerta culturale allestita nelle Scuderie Ducali del suo famoso Castello Sforzesco. La mostra dedicata al capolavoro di Leonardo: DENTRO L’ULTIMA CENA: il tredicesimo testimone. E’ un’esperienza artistica decisamente nuova ed allettante. Il pieghevole che ti consegnano in biglietteria, ben congegnato ed illustrato, recita tra le altre informazioni:L’allestimento privilegia il canale emozionale rispetto a quello informativo, senza dimenticare gli aspetti di approfondimento e quelli storici filologici: è un percorso multimediale e interattivo, nel quale la tecnologia oltre ad essere un valido strumento divulgativo, permette di trasformare la mostra in un luogo dove conoscenza scientifica ed emozioni personali si fondono così da generare e diffondere cultura, grazie al sapere degli esperti e alla partecipazione attiva del pubblico. Questo è il nocciolo della novità: l’interazione attiva del visitatore che per antonomasia è sempre stato considerato solo spettatore. In biglietteria non ti consegnano solo il pieghevole e il biglietto che ti accompagna nel seguire la mostra tradizionalmente, ma anche una card che ti permette di interagire nelle ampie offerte di approfondimento. Se per caso non capisci come utilizzarla, niente paura, non fai in tempo ad accorgertene che il personale, gentilissimo e competente ti viene incontro: spiegandoti e seguendoti, in questa nuova esperienza che ti permetterà veramente di diventare il tredicesimo testimone sulla scena del capolavoro vinciano conservato nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. Il percorso espositivo di sei sale è abbastanza buio per permettere alla tecnologia di emergere con immagini evocative di quei tempi e di quei personaggi che ne animavano la storia. Avrei voglia di raccontarvi sala per sala, postazione per postazione cosa succede e cosa potreste far succedere, ma… vi assicuro è meglio scoprirlo da soli. Ah…nell’ultima sala, mi raccomando, prima di uscire, aprite gli armadi!! Cigolano un po’ ma forse l’hanno fatto apposta!! Per me: emozione è l’aggettivo più consono da abbinare a questa mostra. Il Cenacolo Vinciano l’ho visto dal vero quando avevo sei anni e non era ancora stato restaurato. Ne ho un ricordo di refettorio immenso e freddo con un dipinto grandioso. Da adulta ne ho seguite le vicende e viste le varie immagini dei restauri. In seguito avrei voluto rivederlo ma la difficoltà della prenotazione mi ha bloccata. Ritrovarla ora a Vigevano è stata per me una gioia immensa. Ho scoperto particolari di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza: quella brocca di vetro per metà piena d’acqua, il bicchiere che fa vedere in trasparenza il piatto dietro di lui. Approfondire:la luce, la prospettiva, la tecnica dei colori, rileggere la storia degli evangelisti e… quella tavola imbandita con il vino che si muove nel bicchiere…..Non dico altro. Vigevano:con la sua bellissima Piazza Ducale ideata dal Bramante, il Castello, la Torre, il Duomo e le altre innumerevoli chiese, merita di sicuro di essere visitata. Ora poi, potreste decidere anche di essere il tredicesimo testimone alla mostra in allestimento fino al 1 maggio 2011 dedicata all’ultima cena di Leonardo da vinci.