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Le Stelle di Monica Tosetto

Le stelle di Monica Tosetto non sono delle stelle qualsiasi, come non è qualsiasi il suo romanzo. La casa editrice L’Erudita lo ha capito, pubblicandolo con un titolo altrettanto intrigante: “Stelle binarie”. Le due stelle: Selvaggia e Barbara sono le protagoniste, le loro vite corrono parallele come le stelle binarie. Il bello di questo romanzo, che non vi racconterò, è appunto il modo in cui sono congeniate le due storie. L’autrice dopo una visita all’Osservatorio Astronomico “G. V. Schiapparelli “ di Varese ha avuto un’ intuizione geniale : far procedere le protagoniste come se fossero due stelle della stessa galassia: Nana bianca e Gigante rossa, a volte lontane fra di loro a volte vicinissime, stelle binare appunto, che in un orbita comune arriveranno a toccarsi e… A prima vista, potrebbe sembrare uno stratagemma tirato per i capelli ma bisogna leggere il libro per capirne la profondità, per apprezzarne i paragoni, per coglierne le adeguatezze. Nel capitolo: Orbite comuni, le protagoniste che ancora non si conoscono frequentano lo stesso centro medico. Per raccontarlo la Tosetto inizia con un preambolo evidenziato: “Nel complesso sistema orbitale, due stelle binarie strette o interagenti sono coppie di stelle legate intorno ad un comune centro di massa e la loro distanza è di poco superiore alla somma dei loro raggi. Interagiscono anche fisicamente con uno scambio di materia tanto da stravolgere la loro evoluzione nel tempo. E poi scrive il suo capitolo. La trama in un romanzo è fondamentale ma saperla raccontare lo è ancora di più. Quello che ho apprezzato in queste pagine è la chiarezza dell’atmosfera che si respira, mano a mano che le situazioni si intrecciano e si districano, Monica Tosetto usando una scrittura scorrevole riesce a farci sentire le paure, le ambizioni, la volontà, la rassegnazione, i desideri, l’inadeguatezza. Usa metafore, paragoni, parallelismi e per descrivere una gioia strabordante non esita a paragonarla ad una donna di Bottero. Un’attenzione particolare va alla frase scritta sul segnalibro del suo romanzo: “ Sei una Nana Bianca o Gigante Rossa? La vita decide per chi non sa decidere”. Penso che qusta frase sia da attribuire a quello che l’autrice ha detto a proposito del suo libro: “Il vero messaggio che voglio trasmettere con il mio romanzo è proprio quello di non aspettare che qualcuno ci conceda una seconda opportunità, dobbiamo essere noi a crearcela, diventando così artefici e tenendo tra le mani il nostro destino.” La dedica di questo libro è: “Alla mia vera Selvaggia, la supernova più brillante. Solo per questa frase aggiungerei: ” Un libro sulla Speranza”. Un romanzo, due storie, un finale stellare. Complimenti a Monica Tosetto, aspettiamo il suo secondo romanzo.    

6 pensieri su “Le Stelle di Monica Tosetto

  1. Monica

    Ciao Lella hai colto proprio le mie stesse impressioni. Il romanzo mi è piaciuto molto e ne consiglio la lettura. Una frase all’inizio del libro mi ha colpito particolarmente: “Dentro o fuori ma mai nel mezzo.Perché stare a metà è come non stare affatto” . Nella vita molte volte stare nel mezzo è la via più semplice per non prendere decisioni o rimandarle. Mi ha fatto riflettere sulle opportunità mancate. Ma non è mai troppo tardi!
    Buona lettura a tutti i tuoi followers.

  2. Lella

    Ciao Monica, scusa il ritatdo nel risponderti. La frase di cui parli ha colpito anche me, non ne ho parlato perché le occasioni mancate fanno male, ma tu hai saputo trasformarle al positivo. Grazie per questo punto di vista. I vostri commenti sono sempre un arricchimento.
    Un abbraccio e… al prossimo libro.

  3. Monica Tosetto

    Care Lella, Monica e followers, la libertà è una conquista personale, nessuno ce la regala. E’ già tutto dentro di noi, da sempre, siamo perfette così come siamo. La vita mette a disposizione occasioni e possibilità per diventare migliori. Ma serve coraggio e determinazione per fiutarle e afferrarle. Le donne sono creature divine e se perdono la felicità hanno il dovere di andarsela a riprendere.
    E aggiungo, la scrittura è una via privilegiata di conoscenza, un meticciato di vita ed esperienza, contaminazione di testa e cuore.
    Con tanta polvere di stelle, tra nebulose planetarie e mistero di Quasar, vi abbraccio.
    Monica Tosetto

  4. Alessandra

    Ciao a tutte, scrivo perché ho letto il libro di Monica Tosetto e mi e’ piaciuto molto. E’ uno di quei libri che quando lo leggi ti tiene incollati alle pagine e quando lo finisci ti tiene legato ai personaggi e alle loro vicende. E’ un libro che meriterebbe di essere letto con calma ma quando si inizia non ci si riesce a fermare. La trama e’ avvincente, la scrittura scorrevole, personaggi e racconto ben strutturati, pieno di riflessioni e citazioni molto interessanti. I miei sinceri complimenti all’autrice.

  5. Lella

    Ciao Alessandra, ben venuta sul blog. Vogliamo parlare della calma e del piacere di leggere in santa pace!
    È un lusso anche questo che noi donne dobbiamo conquistarci tra un impegno e l’altro. Molte volte ho pensato (forse perché anch’io scrivo) che interrompere in continuazione la lettura di un buon libro, o leggerlo troppo infretta, fosse una mancanza di rispetto per l’autrice e una frustrazione per chi legge. Proprio per questo motivo ho ricominciato da capo (per ben due volte) la lettura di questo bel romanzo. I vostri commenti sono sempre stimolanti. Un abbraccio

  6. Lella

    Carissima Monica Tosetto che piacere avere l’autrice del libro qui con noi!
    Leggere il tuo commento è stato come avere a disposizione i tuoi pensieri conclusivi e personali al tuo romanzo.
    Coraggio e determinazione sono merce rara ma convengo che non siano impossibili da reperire.
    Per chi non li trova e non voglia sentirsi in colpa immagino che per ottenerli ci vogliano molte circostanze che arrivino al momento giusto e… quello si! Bisogna saperlo leggere. È come una scintilla che illumina. Tu penso diresti una Stella
    Un abbraccio

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