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Marinai in collina

Lunedì 3 Luglio 2023 Iraklia

É girato il vento nel porto di Agios Georgios, quello da sud, che ieri aveva portato umidità non c’è più, oggi ci siamo svegliati con un meltemi fresco e dei grossi nuvoloni neri che sono andati in seguito ad attenuarsi. Giornata ideale per camminare sui diversi sentieri che offre Iraklia. C’è solo da scegliere e optiamo per un percorso breve che porta alla spiaggia di Livadi. La strada è agevole, in cemento e sassi, ma la salita è tosta, poche chiacchiere dunque ma tanto guardarsi in torno: colline rocciose, brulle e arse dal sole e dal vento ma il timo, rigoglioso è nel pieno della fioritura, fa bella mostra di se lungo tutto un bordo della strada, se non fosse impolverato sarebbe perfetto per una foto artistica. Mentre, sull’altro lato sono stati piantati dei piccoli oleandri rosa, che tutti piegati su di un lato, combattono quotidianamente contro il vento. Quando arriviamo in cima alla collina ci blocchiamo. La spiaggia semi circolare di Livadi è ampia e abbraccia il mare con la sua sabbia dorata in contrasto con l’azzurro dell’acqua che diventa blu più a largo, è quasi deserta la spiaggia e questo la rende ancora più invitante. Tutto il panorama è un vero spettacolo, in più il vento ci porta odore di salsedine e fiori. Vediamo l’isola di Schoinousa, e barche a vela, piccole piccole che si stanno allontanando dalla baia. Le nuvole, sopra di noi, corrono e hanno lasciato il posto al sole, per oggi non proseguiamo oltre, ci basta l’incanto del panorama. La spiaggia di Livadi la raggiungeremo via mare, forse. La discesa al sole, nonostante il vento è altrettanto tosta ma fortunatamente breve. In discesa, di nuovo verso il porto, cambiando il punto di vista ci accorgiamo di molte arnie che in salita erano passate inosservate. Penso al miele di timo acquistato in Grecia, che gustiamo al mattino e… mi piace immaginare che lo abbiano prodotto le api di Iraklia. Sul sito di “Grecia mia” si parla anche di 7 sentieri che portano fra gli altri alla spiaggia di Alimia dove un relitto sommerso attira gli amanti di snorkeling, e poi ci sono le cave Agios Ioannis e poi, e poi… bisogna camminare su e giù in continuazione. Li guardiamo sulla cartina i vari sentieri, li guardiamo e basta. É già faticoso fare i marinai, ci manca solo che ci mettiamo a fare gli escursionisti in luglio su di un’ isola che per quanto affascinante ed ospitale è in prevalenza rocciosa, soleggiata, con percorsi sali scendi. Se possiamo scegliere, visto l’orario meglio una nuotata. Il pomeriggio passa senza intoppi o imprevisti e verso sera ci arrampichiamo di nuovo in collina dove oggi passando abbiamo sentito un buon profumino, ci sono i tavolini sulla ghiaia, coperti da una tettoia in legno, dei vasi con petunie di vari colori delimitano la terrazza affacciata al mare. Sono le 20,40, il sole sta tramontando sul mare suscitando sempre stupore.

Kalinikta.

 

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