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La spiaggia

Mercoledì 5 Luglio 2023. Porto Agios Georgios

Iraklia dipende dal comune di Naxos ed è un dipendente comunale che qualche giorno fa ci ha chiesto di compilare un modulo informativo e ha voluto sapere anche quanti giorni ci saremo fermati in porto per chiederci il dovuto per l’ormeggio. É sempre un po’ difficile deciderlo prima, i fattori da tenere presente sono molti, ma il primo in assoluto sono le previsioni del tempo, per cui ci siamo presi 5 giorni e poi vedremo il da farsi. Nel frattempo stiamo facendo i villeggianti: spiaggia, bagni, rientro in barca, insalata greca, caffettino, riposino ecc… ecc… insomma per il momento più che scrivere un diario di bordo sto raccogliendo delle impressioni. La mattina preso, per esempio, il molo al quale siamo ormeggiati di poppa è vuoto e silenzioso e anche davanti a noi, a prua, la spiaggia è deserta e silenziosa, le panchine sono libere, ma a guardare bene non è vero, sulle prime due ci sono piegate delle seggioline, appoggiate ci sono due sdraiette, e legati fra di loro, perché non volino ci sono tre salvagenti ancora gonfi. Le famiglie che frequentano la spiaggia lasciano tutto lì, e nessuno tocca niente. Poco più al centro della spiaggia e sempre sotto gli alberi, una signora giovane con due bambini ha organizzato una specie di banco a due posti, dove sul lato posteriore ci sono dei contenitori dove lascia i giochi dei bimbi, anche qui nessuno tocca niente. Oramai conosciamo le famiglie, i nomi dei loro figli, chi è un disperato e fa impazzire i genitori, chi invece si diverte a scavare buche per tutta la mattina. C’è una signorina che dorme nell’amaca, e la vigilessa in divisa nera e scarponi, sempre presente in questi giorni sul molo all’arrivo dei traghetti, oggi è in spiaggia col bichini che legge comodamente seduta su di una seggiolina. Sono quasi tutti greci e non comunichiamo, ma ormai ci salutiamo, Kalimera, Kalimera, anche la vigilessa che in un primo momento non avevamo riconosciuto, ci sorride e saluta. Va tutto bene fino alle 12,30, quando dal molo il traghetto scarica un bel po’ di persone che con borse, stuoie e cappelli, prendono d’assalto le poche panchine rimaste vuote e tutto il resto di ombra creata dagli alberi che sono grandi e garantiscono fresco a tutti. A questo punto, solitamente noi abbiamo finito la nuotata e rientriamo in barca. L’insalata greca ci attende.

Kalī ørexi.

 

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