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Navigare necesse est

Giovedì 13 Luglio 2023 isola di Antiparos.

É stato un vero peccato questa mattina lasciare alle nostre spalle una baia così bella. Fra due giorni arriverà di nuovo il Meltemi e dobbiamo raggiungere un porto sicuro sull’isola di Sifnos. Avremo due alternative, la prima un porto più piccolo prevalentemente ad uso dei pescatori e la seconda un marina più grande dove è più probabile che troveremo ormeggio per la settimana prevista di Meltemi forte. Ieri, poco dopo il nostro arrivo, i vari barconi con i villeggianti, un poco per volta se ne sono andati tutti. In baia sono rimaste una ventina di barche, che nemmeno si notano in questa vasta quiete. Solo vicino all’ingresso, dove il mare è più profondo stazionano grossi yacht che rumoreggiano con i loro generatori di corrente e con i vari giocattoli che hanno messo in acqua: gommoni, tender con due motori, motoscafo per lo sci d’acqua e anche moto d’acqua. Nel resto della baia, dove il pescaggio è più basso e ci sono solo barche a vela, regna il silenzio, anche il vento tace. Davanti a noi, a terra, qualche casa sparsa e una piccola taverna. L’altro lato sembra deserto, ma sentiamo il latrare dei cani fra le rovine di un Tempio, il terreno circostante, di sabbia e rocce, è punteggiato da cespugli tondeggianti, grandi e meno grandi. A delimitare un’altra ampia zona, i tamerici ombreggiano la riva del mare. Domani, magari, guardiamo un po’ meglio, per il momento fotografiamo questo ennesimo tramonto che sul mare è sempre ipnotico. Questa mattina è chiaro che assieme ai cani ci siano le pecore e il pastore. In più, turisti colorati si vedono camminare in mezzo alle rovine, il sito archeologico è più che frequentato. Lasciamo la baia a malincuore, ma per noi oggi navigare è indispensabile.

Kalimera.

 

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