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I fischi

Mercoledì 30 Agosto 2023.

C’era una luna bellissima ieri, in molti la fotografavano, altri la indicavano avendola scoperta poco prima, altri ancora gli davano le spalle, indifferenti, seduti ai tavolini dei ristoranti. Ieri sera, come molte altre volte, in queste serate estive, la luna piena ha catturato l’attenzione di molti. Un fascio della sua luce si riflette sul mare, come un ricamo che danza elegantemente sull’incresparsi delle sue acque. Se per un po’ non la si guarda, la luce eterea intorno a lei, si modifica, si intensifica, si estende. Come un cambio di scena durante uno spettacolo. La natura ce ne offre molti altri: tramonti, albe, panorami montani, cascate spettacolari, ghiacciai, flora e fauna. Spettacoli che a volte diamo per scontati, ma purtroppo così non è. É da molto che notiamo i cambiamenti, le trasformazioni dei territori, il diminuire del verde, cose alla portata di tutti, non è necessario essere esperti. Subiamo uragani nel Mediterraneo che prima non c’erano, piogge torrenziali, smottamenti di terreni. Cambia, cambia tutto, zone che prima erano fresche ora sono torride. Nel nostro piccolo abbiamo toccato con mano anche la diversa meteorologia di Methana, un tempo molto calda, oggi più ventilata e le serate sono ora decisamente più fresche. Ci si ritrova dopo cena, ai tavolini dei bar sul lungo mare, come ieri sera, con il naso all’insù per guardare la luna e raccontarsi cose. Si arriva alla spicciolata, chi prima, chi dopo, si spostano sedie e poltroncine per fare spazio ai nuovi arrivati, si aggiunge un tavolino e nuove ordinazioni, ma non solo, si racconta e si ascolta. Storie di mare, di strani personaggi incontrati, di luoghi e aneddoti che a volte hanno coinvolto molti di noi che bazzichiamo la Grecia da qualche anno, oppure semplicemente, voli in acqua dal canotto, quando si era già incremati o vestiti per scendere a terra. A volte però le serate si fanno interessanti. Ci raccontava Andrea, ieri sera, che nella isola Eubea ha incontrato degli indigeni che comunicavano fra di loro fischiando. Un’usanza antica, tramandata da generazione in generazione. Nata durante la dominazione turca, allo scopo di non farsi capire dagli invasori quando comunicavano fra di loro. Oggi purtroppo questa tradizione si sta perdendo perché ai giovani greci dell’Eubea non interessa più. Andrea ha filmato queste persone che parlano fra di loro fischiando e ha poi avuto la traduzione. Il filmato è girato fra di noi che siamo rimasti stupefatti. Qualcuno ha aggiunto che anche in Sardegna i pastori comunicavano così. Altri ancora che sempre nella Eubea hanno visto in un museo dei costumi simili a quelli sardi, e anche le maschere uguali ai Mamuthones, anche queste maschere di carnevale sarde. Sardegna e Grecia, ipotetici scambi in questo nostro Mediterraneo. Con i fischi nelle orecchie e le maschere dei Mamuthones negli occhi, ci siamo salutati. Qual’ cosa abbiamo scoperto anche questa sera.

Kalinikta.

 

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