Mercoledì 29 maggio. Lasciamo finalmente il B&B. Sembra impossibile ma quando eravamo in camera mi servivano cose che erano in barca e quando eravamo in barca mi mancavano cose che lasciavo in camera. Enrico esce prima di me e carica in macchina le varie borse, io lo seguirò più tardi a piedi, fermandomi in panetteria . La strada è in parte ombreggiata dalle sagome delle case, il calore del sole che già si fa sentire esalta il profumo degli oleandri in fiore che occupano in fila parte del marciapiede, non sono cespugli voluminoso ma vecchi alberi con un tronco consistente. In prossimita’ del paese la panetteria è affollata, con il pane integrale avvolto nella carta proseguo fino a svoltare in zona porto, la più soleggiata, trafficata e rumoroso. La barca di Margherita, Forclo’, la prima all’ormeggio, è nascosta da altre due che sul piazzale adiacente stanno rifacendo la carena, nonostante i vari rumori, il tubare delle tortore dal collare è predominante, un “cuu cuu cuk- cuu cuu cuk” incessante che riporta il pensiero alle vacanze, quando a piedi puoi cogliere profumi, suoni, e altre impressioni. In barca il caos è totale, prima cosa però il caffè con la nostra moka, poi il resto sigà sigà. Il serbatoi dell’acqua è asciutto ma aspetterò fino a sera per chiuderlo e rifarci sopra il letto. I lavori proseguono, vanno cambiate le luci sono fioche e difficoltose da accendere, ne monteremo di nuove a led e accendibili al solo tocco, una meraviglia. Giovedì facciamo festa, giretto a Galata per acquistare Lavrachi “Branzino e grossi gamberi”, dall’ottico i cordini da applicare agli occhiali per non perderli in acqua che… è già successo anni fa’ nel porto di Bosa, in Sardegna. Nel pomeriggio Enrico sfoggia il suo nuovo giocattolo: un motore elettrico per il tender, Andrea monta il suo canotto, lo agganciano a poppa e poi filano per tutto il porto avanti e indietro, poi l’uscita in mare aperto, quando tornano vogliono una foto, sono entrambi contenti come due bambini. Non fa molto caldo, cucinare in barca è ancora possibile, per questa sera gamberoni con verdure appena scottate, il branzino domani, per pranzo e per cena perché è troppo grande.