Il mare ha su tutta la superficie delle puntine che si agitano, piano, come fiammelle color argento che luccicano, un piacere guardare l’insieme di tutto questo armonioso movimento sfavillante. Ci aspettavamo onde ancora agitate invece domenica mattina è festa anche per il mare, il poco vento è fresco e dal sole ci difendiamo col tendalino fisso e la vela. Navigando, dopo poche miglia è chiaro che percorrerne poche di più per arrivare al porto, anziché nella baia sul lato sud, non sarà un problema. Contattiamo per telefono Andrea e Roberta, sono d’accordissimo. Nuova rotta per limani ( porto) di Skopelos. Domenica navigheremo per un totale di 42 miglia e circa 8 ore, l’ormeggio in porto è da manuale, con molti posti liberi, in assenza di vento, e un baldo giovane all’ormeggio che ci prende le cime. Nemmeno il tempo di appoggiare la passerella in banchina che Sisila si affianca a Felicità. Il baldo giovane, quando capisce dalle bandiere italiane che navighiamo insieme chiede conferma: “you are Friends?” “Yes” rispondo, lui sorride e se ne va, lasciando per noi le cime di Sisila che Roberta ci lancia. In banchina troviamo la colonnina dell’acqua e corrente, un grosso bidone della spazzatura e un dipendente comunale che ci chiede i documenti per stabilire la tariffa da pagare, che non è uguale in tutti i porti. A Kymi, per ormeggiare due notti ci hanno chiesto € 6, 30. Qui in porto per 5 giorni ci hanno chiesto € 25. Nel porto dei pescatori a Apostoli, non hanno voluto nulla. È carina la cittadina di Skopelos, scenderemo più tardi col fresco per gironzolare sulle vie in salita che si incrociano da farti perdere la bussola, nei piccoli negozi straripano oggettini vari, cappelli e vestiti, sembra che i turisti non abbiano bisogno di altro. Al ristorante ci rifaremo del pasto frugale consumato in navigazione e nell’attesa del conto costatiamo che girano già parecchi turisti stranieri e greci, chissà, ci chiediamo, cosa ci sarà qui in Agosto. Sulle guide e siti vari che ho consultato parlano di spiagge paradisiache e di una chiesa in cui hanno girato il film “Mamma mia”, penso di essere l’unica a non averlo visto. Domani faremo i turisti. Prima di rientrare il profumino di una piccola pasticceria ci attrae, siamo già sazi ma Andrea insiste e ci fermiamo a degustare i loukumades: dolci tipici, troppo buoni. Una sola porzione in 4, per stasera. Domani però, cena leggera a bordo e poi… Loukumades per quattro.