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Mercoledi 13 agosto 2025

Sono le dieci del mattino, io in pigiama mezza addormentata, e lei appare sulla poppa di Felicità: radiosa e bellissima. Indossa un abito bianco con decorazioni azzurre. I suoi occhi, che oggi sono truccati sono dello stesso colore. È un bell’azzurro chiaro,  ereditato dai suoi avi normanni. Ma non è la bellezza del colore che colpisce. Bensì quello che esprimono: vivacità e soddisfazione. Ci racconta come sia riuscita a prenotare un tavolo per questa sera al Zaxapakhe, il suo sorriso è ampio e soddisfatto. Scendo sul molo, le faccio gli auguri, ci abbracciamo e baciamo. L’impronta del suo rossetto rimane stampata sulle mie guance. Nessuno ci sperava più nel ristorante, eravamo pronti alla pizzata. È stata la sua simpatia e la sua strategia di inviare al ristoratore le fotografie del ristorante,  scattate la volta precedente, e tanti altri particolari e dettagli che hanno fatto si che saltasse fuori un tavolo libero, prenotato a nome: “nessun nome”, dice il ristoratore al cameriere, ” scrivi Sudafrica”. Lei prosegue il giro per avvisare gli altri, io rientro in barca che è un vero disastro: i piatti di ieri sera, ancora nel lavello, da lavare, più  quelli della colazione, i letti ancora da disfare e rifare, la dinette da riordinare e poi è urgente una doccia per me. Per le 12 è tutto perfettamente in ordine ma arriva Enrico che mi consegna la borsa coi pesci che ha comprato. Ricomincio da capo: pulisco i pesci, li cuocio in parte, lavo il tegame, il lavello, metto in frigo e sono pronta per andare a ritirare il pane e comprare un biglietto di auguri per Anna, da unire al regalo. Incrocio di nuovo Anna che mi racconta dei moltissimi auguri ricevuti, della colazione consumata al bar con Clive. Insomma è in piena festa e se la sta godendo tutta. All’una e mezza siamo pronti per andare a fare il bagno ma c’è parecchio vento e ho corso tutta mattina, sono già stanca! Mentre ci riposiamo in pozzetto arrivano: il greco, con moglie bulgara e figlia che vorrebbero vedere la barca (che è sempre in vendita), lui l’ha già vista, gli è piaciuta, ora è ritornato con la famiglia. Loro hanno una barca in legno,  più piccola, perciò, vedendo la nostra sono rimasti entusiasti. Gli piacerebbe acquistarla, ma fra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare. Quando scendono dalla barca sono passate le  due, ci sediamo di nuovo in pozzetto all’ombra, il vento è calato e di conseguenza è aumentata la temperatura. È urgente un bagno con nuotata, niente ginnastica in acqua perché ieri sera ho camminato troppo e oggi l’anca si fa sentire. Nel pomeriggio, dopo aver risistemato la cucina, per la terza volta,  devo solo fare il giro degli amici per fargli firmare il biglietto di auguri per Anna. Sono le otto di sera, sta calando il sole dietro la collina che è bordata di rosso, mentre cielo  e mare sembrano pennellati, di rosso. Il nostro gruppo si  confonde, sul molo,  con il passeggiare di tutti gli altri, ma poi ci stringiamo e per una foto ricordo che scatterà Clive. Infilarsi in nove,  in due macchine, i cui sedili posteriori sono in parte occupati, non è stato facile, ma ci riusciamo.  Su in collina il nostro tavolo ci aspetta apparecchiato, ci accomodiamo, e in un momento in cui Anna si assentata, sistemo al posto del suo piatto, il sacchetto con il regalo. La sorpresa da parte sua è autentica, dice che: “non dovevamo… non era il caso” e intanto: scarta, legge il biglietto, la sua espressione è  di sorpresa, la borsa da spiaggia le piace e le serviva, al suo interno ne troverà un’altra, più piccola e stagna: per telefono e portafoglio. Ringrazia commossa tutti,  ma poi vuole sapere ” Ma chi l’ha scelta?”. (E scrivendo sento ancora la sua voce: squillante e precisa, curiosa, e solare).   “I tre uomini, ieri sera, ti ricordi che erano spariti?” Di nuovo sorpresa,  “Ahhhh ecco dove erano! ”  dopodiché li ha lodati e ha voluto  baciarli. È  l’unica in piedi attorno alla tavolata, poi, molto commossa,  ci ha baciato tutti. La cena prosegue, siamo ora, una tavolata come le altre: una bella compagnia che mangia e si diverte. La nostra forse è più rumorosa e multietnica. Ma non è finita qui, per le candeline e la torta, faremo tardi in porto, sulle gradinate delle ancore, non mancheranno, naturalmente, gli auguri cantati. È stata una bella serata che penso, ricorderemo tutti con piacere. Buon compleanno Anna.

4 pensieri su “Mercoledi 13 agosto 2025

  1. Anna

    Carissima Lella,

    Le tue splendide parole mi hanno toccata profondamente. Leggere il tuo post sul blog è stato come rivivere ogni sorriso, ogni risata, ogni piccolo momento speciale di quella serata … tutto attraverso i tuoi occhi e il tuo cuore. Hai un dono speciale nel saper catturare la magia nelle cose semplici, e hai trasformato la vigilia del mio compleanno in una storia che custodirò per sempre.

    Grazie non solo per la tua gentilezza e premura nello scriverlo, ma anche per l’amicizia, il calore e le risate che condividiamo ogni volta che siamo insieme. Sono così grata a te, a Enrico e alla gioia che portate nelle nostre vite.

    Con tutto il mio affetto e la mia riconoscenza,
    Anna ❤️

  2. lellamascia

    Anna, grazie a te, la tua spiccata personalità ha fatto sì che non riuscissi a dormire. Nella mia testa ti rivedevo, e non trovavo parole giuste che mi soddisfacessero. Mi hai stimolata a cercarle, e subito, era urgente per me, per non perdere l’essenza della giornata. Un caro abbraccio

  3. lellamascia

    Esther, che sorpresa! Benvenuta sul blog.
    È vero, la nostra amica Anna: estaba… sfolgorante

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