Vai al contenuto

Un buon inizio

Mercoledi mattina esco assonnata in pozzetto, la prima persona che vedo è l’incaricato per il porto del comune, sta già  controllando se le barche all’ormeggio hanno già pagato. Ci  siamo già visti ieri,  l’altro ieri e Domenica al nostro arrivo, per cui lo saluto con un sonoro Kalimera, lui risponde: “kalimera Felicità”, mi sembra un buon inizio. Menomale che scrivo altrimenti mi dimenticherei:  è ieri che siamo saliti nella città vecchia? Si, mi pare di sì,  perché il pomeriggio precedente siamo andati a caccia  di lavanderie. Allora è ieri che ho fotografato il vecchio pope ( un po’ scalcinato) su nel paesino con un sacco di chiese, a momenti più chiese che case, strane anche, con i tetti in pietra, come in montagna e i balconi in legno delle case, tutti di colori diversi. In  ogni dove: vasi, giare, traboccanti di fiori, piante grasse o  piante verdi abbelliscono ogni ingresso e ogni angolo, impreziosendo queste strette stradine che si inerpicano con alti gadoni o ridiscendono in curve repentine, mostrando all’ improvviso bouganville eccezionali. Il continuo delle case bianchissime così vicine fra di loro, fa si che l’ombra  rinfreschi l’aria. In alcuni punti la visuale si apre sul mare, con panorami azzurri e blu da cartolina, in altri si chiude in piazzetta dove alcune donne, o in piedi o sedute sul muretto, davanti ad una chiesetta aperta, lucidano gli argenti, altre scrostano dalla cera dei grandi  candelabri, un’altra ancora setaccia la sabbia di un ampio contenitore che solitamente accoglie le candeline votive. Queste donne laboriose formano un bel gruppetto affiatato che guardano noi turisti con benevola non curanza. Più scendiamo e più ci viene incontro la civiltà vacanziera con i suoi locali particolari, i suoni, gli odori, le merci e i cuscini che appoggiati ovunque  ti invitano a sederti. Di fronte ad una porta d’ingresso spalancata una finestra col telaio colorato, mostra il panorama come in  un quadro incorniciato: mare, roccioni e cielo. Si è fatto tardi, con le ginocchia un po’ doloranti rientriamo in porto. La giornata iniziata bene è finita ancora meglio con questa lunga camminata sulla città vecchia di Skopelos, molto ampia e particolareggiata.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.