Quella stessa notte, alle tre ha cominciato a piovere e per buona parte della giornata il tempo è stato pessimo. Il vento da sud porta sempre pioggia. Già la sera precedente, mercoledì, mentre eravamo su Sisila per un aperitivo anche con i nuovi amici : Mauro e Marilena, improvvisamente dal telefonino è partito l’allarme meteo: un suono lungo di sirena che si ripete a intervalli più volte, è improvviso e inquietante, ma lo riconosciamo per averlo già sentito prima degli uragani subìti nello Ionio, qualche anno fa. Anche le previsioni che controlliamo noi ci avevano avvisato ma siamo tranquilli, dove abbiamo ormeggiato è una zona protetta, le ancore tengono e i metri di catena filati sono tanti. I nuovi amici conoscono la zona in cui siamo e insieme parliamo di possibilità di nuove rotte. Ci dormiremo sopra e poi decideremo. Cosa possa uscire dalla cambusa di una barca per un aperitivo ha quasi dell’incredibile: patè di fegato, patè di olive, crostini, patatine, noccioline, cracker, olive e da bere: prosecco, analcolici, birra ed acqua. Mangiare insieme è il modo migliore per conoscerci, con Mauro e Marilena c’era già stata la cena alla taverna, dove abbiamo scoperto che siamo quasi vicini di casa, anche loro a sette km dal confine Svizzero. Il giorno dopo giovedì, tutti rintanati in barca, continua a piovere ma il brutto tempo previsto si risolve con un temporale di cui vediamo i lampi ma non percepiamo i tuoni, addirittura verso le sedici cerca di uscire il sole. Mauro telefona: “andiamo qui vicino, a Dimitraki, è una bellissima baia chiamata anche le piscine, a quest’ora dovrebbe essere vuota, ci ormeggiamo comodi e rimaniamo lì un po”. Salpiamo le ancore e seguiamo Mauro. Alle sei di sera, circa, ci ritroviamo da soli in una baia con acqua cristallina, soprattutto a riva e vicino ai vari scogli. E anche oggi, nonostante i brutti scherzi del vento da sud facciamo il bagno in acqua a 27 gradi. Quella sera, giovedì, ci siamo riuniti su Felicità per un dopo cena, oltre a noi sei ci saranno anche le zanzare che teniamo lontane con un fumosissimo zampirone. Intorno a noi alberi lussureggianti sono padroni delle basse collinette che ci circondano, il mare luccica di rosso, e il silenzio è palpabile, la baia in questa luce è un vero spettacolo. Ci siamo persi il tramonto, peccato, ma domani rimedieremo. Intanto nel pozzetto Andrea ci racconta di quando per lavoro è andato in un allevamento di polli: cose incredibili!