Ieri, dopo cena con gli amici abbiamo passeggiato sul lungo mare sul lato ovest del castello, ancora una sorpresa, da questa parte le mura sono più integre e arrivano, degradando e seguendo la linea della collina quasi fino al mare, sono molto illuminate e la suggestione che creano è di imponenza ed eleganza. Siamo quasi a metà luglio e il lungo mare trabocca di persone in passeggiata e altre comodamente sedute ai tavolini, c’è musica brasiliana dal vivo con tanto di cantante, luci colorate, molti giovani e tanta, tanta confusione, ci facciamo trascinare dal flusso turistico cercando di parlare fra di noi, un’impresa quasi impossibile. Più ci allontaniamo dalla musica più guadagnamo spazio, silenzio e anche un piacevole venticello. Sotto le mura, a sporgere sul mare, due ampi spazi a gradinate accolgono tavolini ed ombrelloni, la luce è soffusa e quel poco di luna si riflette in acqua, un angolo molto romantico. Ci racconta Mari, che l’anno scorso, a causa dell’alluvione, proprio in questo punto c’era un enorme buco. È strabiliata per la velocità del recupero del territorio e per la piacevolezza del progetto di questo angolo ora così romantico. Seguiamo Oliviero nel percorso di rientro in vicoli bui e zone abbandonate, siamo perplessi ma fiduciosi , infatti ci ritroviamo dove avremmo voluto, vicino al porto, sul lato est della collina. Venerdì 12 luglio, 5.242 passi per raggiungere un grande Supermercato super fornito. Ci muoviamo dal porto io e Katy Wu alle 10,30, per rientrare alle 12, il sole morde e di aria non c’è né molta, partiamo armate di zaino anche se non dobbiamo comprare molte cose, solo quelle che non troviamo nei negozi qui vicino, figuriamoci: zaini pieni e sacchetti in mano, arriviamo con la lingua fuori e assetate, ma abbiamo acquistato un sacco di cose buone. Nel tardo pomeriggio, dopo esserci riposati tutti, meno Enrico che ha lavorato parecchio per abbassare la seduta davanti al timone, così sarà più riparato dal parabrezza in navigazione, riprendiamo a camminare verso la spiaggia, non so quanto passi siano, è Katy Wu che conteggia con l’orologio. Mauro oggi non è con noi, ha un appuntamento con una fisioterapista per un forte dolore alla schiena, ci vorranno tre sedute per rimetterlo in pista. Noi invece sguazzeremo in acqua che ci rinfresca sempre.