C’è un bel vento questa mattina, il solito meltemi che ci tiene freschi e non ci preoccupa perché siamo ben ormeggiati in porto. Lo stesso vento che sta riportando da queste parti Andrea e Roberto che sono stati prima sull’isola di Thasos e poi sull’isola di Samothraki, ora scenderanno a Limnos in favore di vento, ogni tanto li sentiamo e va tutto bene. Ieri mattina Sabato 13 la spedizione quasi al completo del nostro gruppo di italiani ha affrontato di nuovo i 5mila passi circa per andare in pescheria, mancava Oliviero, assente ingiustificato, il viaggio è stato più agevole della volta precedente, sacchetti più leggeri che hanno portato gli uomini. Nonostante il pescivendolo abbia pulito il pesce c’è stato da lavorare molto lo stesso: gamberi, branzino e 800gr di alici da mettere sotto sale e aceto, per poi condirle con olio, prezzemolo e aglio. Niente ristorante per un po’. Ci ritroviamo comunque sotto un’ampia tettoia del bar affacciato in spiaggia. Noi aspetteremo qui a Limnos Andrea e Roberto, ma Katy ed Oliviero si muoveranno presto, e mi sa anche Mauro e Mari, loro conoscono meglio di noi queste zone per cui siamo tutto orecchi per ascoltare le loro nuove rotte. Per sabato sera ci propongono di tornare a sentire musica dal vivo e bere insieme qualcosa seduti in uno dei tanti locali, passiamo la mano, dopo aver cenato in barca con il branzino ci godiamo il tramonto di fronte a noi che incendia di rosso celo e mare. Il passeggio per arrivare in fondo al molo, qui al faro, è più intenso del solito oggi, famiglie, ragazzini in gruppo, anziani col cagnolino, qualche moto ma nel complesso non è chiassoso, e già alle 23 sprofonderemo in lungo sonno. Il forte vento di questa mattina, ha coperto lo scampanio delle varie chiese ortodosse che ci circondano. Nessun programma per oggi, tranquillità assoluta. Gli amici sono andati al solito Super, ma hanno dovuto aspettare l’apertura prevista per le ore 11, oggi è domenica, il 14 luglio e a me sembra di essere qui già da una vita.