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Idee poche ma confuse

Si è fatto il vuoto in porto, la decina di barche a vela della flottiglia di charter che ieri si è infilata a forza tra una barca e l’altra, oggi se n’è andata. Sul tempo non dico niente perché è di nuovo prevista pioggia ma per venerdì. Noi facciamo vita di porto: Enrico controlla che chi arriva e chi va, non ci spedi l’ancora, io faccio le mie cose e poi, dopo il bagno e le altre faccende, vado sotto un tamericio a leggere. Per i nostri vicini di barca  non faccio in tempo a capire chi si è affiancato che già se ne sono andati,  fanno il pieno di acqua, fanno la spesa, il bagno, vanno al ristorante, dormono una notte e poi se ne vanno Davanti all’isolotto qui di fronte al porto ieri si è fermata  una barca a vela, posto non sicuro per passare la notte, infatti, questa mattina lo vediamo entrare in porto al traino del peschereccio, è in avaria, qualche problema all’elica o al timone, neanche 10 minuti e arriva il Guardia Coste, difficile capire cosa stia succedendo anche se una mezza idea noi ce l’abbiamo. Infatti nel tardo pomeriggio arriva un sub  ad ispezionare lo scafo Speriamo non lo tengano bloccato per molto, vedremo. Sistemati i loro problemi e accertato che l’imbarcazione non abbia falle o perdita di carburante, per il momento la barca è ormeggiata in porto, è un charter con a bordo tre coppie e un capitano, fermarsi qui a  Neo Klima non è poi così disdicevole. Enrico tra un ormeggio alla nostra dritta e uno a sinistra è preoccupato perché dice: “Le batterie non si caricano bene”, forse sono un po’  vecchie, poi a furia di controllare scopre che uno stacca batteria,  che ne esclude due su quattro, non è collegato. Sistema tutto ed è più tranquillo. Oggi dovremmo decidere quando partire e per dove, A Skiathos Enrico proprio non ci vuole andare, l’abbiamo saltata in andata e mi sa che la salteremo al ritorno, dice che c’è troppo casino. Potremmo fare una tirata di 30 miglia e raggiungere Orei sull’Ubea. Però… stiamo aspettando che arrivi Katy e Oliviero. Ma anche loro dovranno tenere conto delle pioggie che dureranno da venerdì fino a domenica. Insomma idee poche ma confuse. Rimanderemo le decisioni nel pomeriggio dopo una telefonata chiarificatrice con Katy e Oliviero, fino ad ora solo una raffica di messaggi. Anche dal gruppo che è rimasto a  Methana arrivano messaggi: “Ma dove siete tutti quanti? Attenti che se tardate ancora  la Marina chiude per voi.” Rispondiamo tutti lasciando il punto barca e un arrivederci a presto. Arriva un battello in porto, scarica  turisti, non sono i soliti turisti giornalieri, questi oltre al cappello e la borsa hanno  anche valige e trolley, scendono dal battello e salgono sul pullman che li aspetta sul molo, saranno una quarantina: accaldati, stralunati e stanchi. Il pullman li porterà finalmente a destinazione. È dura fare le ferie in Grecia, specialmente raggiungere le isole.

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