Dopo la chiacchierata per telefono con Katy e Oliviero abbiamo deciso che domani partiremo per il porto di Orei sull’isola Eubea, trenta miglia con poco vento favorevole, in assenza di onde. Per cui sto già cucinando una frittata con le zucchina da mangiare domani in navigazione. Loro, Katy e Oliviero, si fermano a riposarsi dopo aver avuto a bordo figlio e futura nuora, per una settimana, in più non hanno dormito per i motorini che hanno scorrazzato sul loro molo per tutta la notte. Speriamo di rincontrarci. Enrico sta facendo il pieno d’acqua nel serbatoio, io andrò a comprare un po’ di pomodori e frutta. E siamo pronti. Non lo sapevo questa mattina che sarebbe stato l’ultimo bagno qui, avevo guardato la grossa boa gialla molto a largo pensando forse domani nuoterò di nuovo fino lì come avevo fatto qualche giorno prima, forse è meglio che non possa più rifarlo, ci ero arrivata, ma era stata una bella fatica, nuotavo e nuotavo ma non arrivavo mai, quando finalmente avevo agguantato la boa ci sono rimasta appesa per un bel po’ a riprendere fiato. Era una boa molto grande ma dalla spiaggia sembrava piccola, come tutte le altre che delimitano la zona per nuotare. Questa, affiancata ad un’altra poco distante invece, segnava l’ingresso riservato alle motorette d’acqua. Me ne sono accorta solo il giorno dopo. Ieri, martedì 27, procedendo in salita per raggiungere la panetteria, sul lato ombreggiato della strada, sul marciapiede si apre una porta di legno dalla quale esce il fresco dell’aria condizionata, una signora è seduta alla scrivania e sta leggendo. Penso ad un uffiio, e quando in discesa ripasso di lì il punto di vista è diverso: c’è sempre la signora seduta alla scrivania ma si apre un’altra prospettiva su di un tavolo di legno con appoggiati sopra diversi tipi di coltelli, dietro una porta in acciaio di una cella frigorifera. È una macelleria! Sarò passata di qui una quindicina di volte e non me ne ero mai accorta. Ci accordiamo per l’acquisto di due fette di carne da cucinare sulla piastra, sono secoli che non mangiamo manzo, qui in Grecia la carne di manzo e di vitello sono considerati generi di lusso e hanno di conseguenza una tassazione più alta, non è un caso che nei ristoranti si trovi in prevalenza carne di maiale e di pollo. Non riesco a capire perché non mi serva, bisogna aspettare… avrio (domani alle 8,30) mi scrive sulla carta. E vada per domani! Infatti oggi, bistecche alla piastra con insalata di pomodori, la carne e un po’ dura ma buona, i pomodori sempre buonissimi, anche senza sale hanno un gusto intenso.