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Solo la cena si è salvata

Orei porto, venerdì 20-6-2025
Siamo arrivati ad Orei venerdì 13 e ripartiamo venerdì 20, sette giorni che sono volati, tra lunghe passeggiate e bagni, e quando il sole era troppo forte indaffarati in dinette a leggere o scrivere o a cercare di imparare inglese, mentre quando siamo nei negozi cerchiamo di imparare il greco, Enrico è bravo coi numeri, io un po’ più con le frasi di rito, di saluti e di cortesia, sono gentili i greci e quando capiscono che cerchiamo di imparare il greco sono molto disponibili. Prima di partire abbiamo fatto le solite cose: lavata la barca, fatto il pieno d’acqua nei serbatoi, e acquistato frutta e verdura. Questa volta abbiamo anche comprato una nuova bombola del gas, lasciando la nostra vuota e ritirandone un’altra piena. In questo primo mese di ferie non facendo ancora molto caldo ho cucinato abbastanza, quasi sempre pesce della pescheria, speriamo più in là di trovare dei porti con piccoli pescatori, più disponibili a vendere il loro pescato. Questa mattina siamo partiti sul tardi, il mare che sembrava olio e in assenza di vento per cui abbiamo navigato a motore per 15 miglia, direzione nord ovest per arrivare a Platania sulla costa sud del golfo di Volos. Partiti tardi, arrivati tardi, la giornata, anche se è prevista pioggia è splendida così, dopo l’ormeggio in porto, che era semi deserto, con la nostra borsa da spiaggia siamo andati a nuotare. Orari ormai tutti sballati, pranzo alle 15 con caffettino, riordino barca, riposino, insomma niente di che. Alle 18 però il cielo si fa nero, il vento soffia forte e le onde entrano in porto mettendo a dura prova le ancore di tutte le barche che a quest’ora hanno riempito il porto. Si rinforzano gli ormeggi e soprattutto si accendono i motori perché il vento e le onde spingono le barche al pontile rischiando di farcele sbattere contro. Dal pozzetto facciamo sparire tutto: cuscini, ciabatte, creme, cappelli, asciugamani, c’è un gran vento ma di pioggia nemmeno l’ombra, in compenso gli occhiali si sporcano di sale col mare che schizza da tutte le parti, chiudiamo la cappottina e tutti gli oblò in cabina Questo è un porto nuovo e ben protetto dal meltemi che da queste parti è un vento dominante ma oggi, il vento non viene da nord est, è un bel temporale che ci manderà a pallino la cena al ristorante e forse non dormiremo. Dopo due ore, come è arrivato così se ne è andato questo improvviso temporale senza pioggia. La cena è salva e al nostro rientro qualche goccia di pioggia ci fa correre verso la barca. Già la notte scorsa abbiamo dormito poco e male per cui alle 22,30 già siamo a letto e ci addormentiamo anche subito. Il risveglio improvviso annuncia di nuovo un forte vento, purtroppo ancora vento da sud ovest, di nuovo motore acceso, golf sopra il pigiama e ci prepariamo a un’altra notte insonne.Insomma, solo la cena si è salvata.

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