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Le bandiere italiane

Methana. Lunedi18-9-2023. Fra  una nuvola e molto sole, oggi  continuano i lavori in barca, ieri che era domenica, invece, abbiamo fatto i  turisti e in macchina  abbiamo raggiunto la localitá Metamorfosi, attrezzati con borsa da  mare e seggioline,  ci  siamo piazzati sotto ad un bell’albero frondoso con delle bacche rosse. La spiaggia abbraccia tutto un ampio golfo ed é profonda, a tratti attrezzata con ombrelloni e sdraiette, c’é  poi uno scivolo a mare per permettere alle persone disabili di fare il bagno,  lì vicino anche uno spogliatoio e un wc per loro. La giornata non é delle migliori, il  mare  é  mosso e la riva  é  piena di detriti, plastica e schifezze varie,  in piú, sotto questo bellissimo albero una moltitudine  di moscerini  ci stà  mangiando vivi. Decidiamo per una passeggiata alla ricerca degli  ulivi tagliati,  quelli che secondo Aurora sembrano delle  sculture. Li  vediamo vicini ad un canneto, sono sei, perfettamente in fila  che fiancheggiano la strata, anche tagliati sembrano ancora vivi,  proprio come certe sculture e proprio come diceva  Aurora. Un tronco sembra che cammini senza testa, un altro che si allunghi ampio sul terreno con vari tentacoli, uno massiccio sembra una capanna mimetizzata e altri due, secchi secchi gli fanno da  sentinelle, l’ultimo é  sradicato e posato sul fianco e a me é  parso che volesse riposarsi, alle loro spalle una collina  coltivata ad  olivi: i loro discendenti. Rientriamo e il  bagno lo faremo a Lourdes dove in pochissimo  spazio c’é  comunque una cabina per cambiarsi e due ombrelloni. Lunedi, Enrico vernicia la sentina della cabina, io  prima la vuoto e la pulisco, la vernice é  ad acqua, asciuga velocemente, non puzza e non inquina,  anche il  mio detersivo per i   piatti non  inquina,  c’é sul  flacone la  fotografia  di  una tartaruga che nuota tranquilla ( non conoscendo il greco) spero sia  una garanzia. Oggi abbiamo anche ammainato  la bandiera italiana per sostituirla, c’è un pó dispiaciuto,  é  qualche anno  che viaggia con noi, ma  ormai la  parte  rossa era inesistente, il colpo  di  grazia  é  stato il  Meltemi furioso di  questi mesi, ne abbiamo issata una  nuova della marina mercantile, quella  che nello  spazio bianca ha gli stemmi  delle repubbliche  marinare italiana: Venezia, Geneva, Amalfi e Pisa. Guardandola mi sembrava più bella e quando Nicola é  passato davanti  alla nostra barca  mi  ha fatto capire il perché: la  nuova bandiera ha  sopra gli stemmi delle  repubbliche marinate anche  una corona, quella della  Marina Miliare: corona navale,  turrita e rostrata. Indubbiamente  una bella bandiera,  ma  sará meglio non navigate in acqua italiane perché non siamo  in regola.

 

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